Sei tu, fantasma?

Non pensavo che la full immersion  philiprothiana sarebbe riuscita a coinvolgermi così tanto, e invece... che scrittura, ragazzi. Calibrata al millimetro. E che capacità di giocare con la narrazione (e infischiarsene sonoramente). Sto leggendo e studiando un bel po' di cose sue e su di lui in questo periodo e ogni volta che mi ritrovo … Continua a leggere Sei tu, fantasma?

Cerca il tuo leone

"Questa è la cosa che bisogna sapere delle mappe, ed è proprio quella che io ho impiegato anni ad imparare: tutto ciò che si trova è sempre perduto di nuovo e niente di ciò che si trova è mai perduto di nuovo. Riesci a capire questo? Forse no, perché sei ancora un ragazzo" • Ma … Continua a leggere Cerca il tuo leone

Primo incontro con Cortázar, da argentino ad argentino

Primo incontro con Cortázar. Tra argentini ci siamo trovati bene. Qui, un jazzista dalla vita sregolata deve fare i conti col suo inaudito talento e con il Tempo che scorre, inquieta e stravolge la vita e la musica. Per leggere questo racconto ci vogliono due ore o due settimane. Io mi sono preso il tempo … Continua a leggere Primo incontro con Cortázar, da argentino ad argentino

“Martin Chuzzlewit sono io”

Charles Dickens è uno dei miei scrittori preferiti perché ama raccontare. Raccontare e basta. Sì, certo, vuole far riflettere denunciando certi aspetti della sua società, superare i drammi della sua infanzia, prospettare il suo sistema di valori (semplicissimi, niente elucubrazioni filosofiche), ma il suo gusto primario è quello del racconto. Intrecciare trame e personaggi. Me … Continua a leggere “Martin Chuzzlewit sono io”

L’importanza di chiamarsi “Augustus”

Mi sorprende sempre come certi libri abbiano la capacità di arrivare nella mia vita proprio al momento giusto, non un minuto più tardi, non un minuto in anticipo. Mi è capitato lo scorso anno con Il libro nero di Pamuk, ad esempio,  romanzo memorabile che mi ha tenuto compagnia per tutta un'estate, o con Mr … Continua a leggere L’importanza di chiamarsi “Augustus”

“4 3 2 1”, ho cominciato a leggerlo 

Paul Auster è uno dei più importanti scrittori americani viventi (nonché uno dei miei preferiti). Mi ricordo che quando lessi per la prima volta uno dei suoi libri più famosi, "Trilogia di New York", mi sentii rivoltato come un calzino (i tre racconti lunghi che compongono la trilogia, per dirla in breve, sovvertono certe convenzioni … Continua a leggere “4 3 2 1”, ho cominciato a leggerlo 

Una settimana come Marcovaldo

La scorsa settimana ho letto "Marcovaldo" di Italo Calvino. In realtà, per quanto i racconti del libro sono brevi e la scrittura scorrevole, sarebbero bastati uno o due pomeriggi a leggerli tutti. Fin dall'inizio, però, si capisce che "Marcovaldo" non è un libro da iniziare e finire al volo, sdraiati sul divano o sulla poltrona, … Continua a leggere Una settimana come Marcovaldo

Ho comprato 3 Oscar Mondadori in promozione?

La prima settimana di settembre é cominciata con un pacco di libri americani presi al -25% con l'offerta Mondadori. Come vedete da questo Hemingway, tra i piani di lettura per i prossimi mesi c'è quello di immergermi nel mondo della Short Story americana. Il romanzo di Bellow é un'avventura urbana picaresca nella Chicago degli anni … Continua a leggere Ho comprato 3 Oscar Mondadori in promozione?

I pesci non chiudono gli occhi – Erri de Luca

"Non ci trasciniamo dietro una promessa che poi tradiremo. Lo sappiamo che non ci rivedremo. E se capiterà, saremo differenti e non ci riconosceremo. Cambierai forma e voce, gli occhi di pesce no, forse ti potrò riconoscere da quelli" 🐠  A fine agosto avevo ancora voglia di leggere un libro sull'estate.  "I pesci non chiudono … Continua a leggere I pesci non chiudono gli occhi – Erri de Luca